1. La permapubblicità è pubblicità NON STANDARDIZZATA.
2. Per diversi motivi ho dovuto rinunciare ad applicare gli ads google ai miei siti come fonte di finanziamento.
3. La perpetuazione della mia libera attività editoriale finisce quindi per poggiare interamente sulla capacità auto-produttiva agro-artigianale mia personale in campagna (una lattuga sazia più di 1 euro) e della Rete (di ecovillaggi) alla quale appartengo.
4. Essendo questa rete ancora inesistente, non mi resta che sperare di mangiare alla maniera tradizionale: racimolando soldi.
5. Un modo di racimolarli, è la vendita di prodotti in cambio di una percentuale sulla vendita. Così al momento mi tocca fare dei miei siti delle vetrine per prodotti realizzati da perfetti sconosciuti, ma preferirei grandemente trattenere il denaro presso una fidata cerchia di produttori locali di qualità.
6. Abito a catania! Se dunque sei un buon produttore catenese/siciliano e sei disposto a condividere con me almeno il 10% dei profitti su singola vendita, segui questa procedura:
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a) Fatti un sito web. Non ci vuole una laurea nè denaro, ma solo un pò di tempo.
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b) Vai su http://jam.jrox.com e registrati su "Download Now For Free". Il programma che potrai scaricare connetterà il tuo sito ad un pannello personale di gestione delle affiliazioni, che con la versione GRATUITA del software non potranno essere più di 50. Gli Affiliation Center più famosi (ad es. Zanox, Tradedoubler) hanno costi proibitivi per un piccolo venditore. Spintrade non impone tasse d'entrata al circuito, ma trattiene una percentuale sulle vendite. Anche Gloter trattiene qualcosa, ma ha una tassa d'ingresso di "soli" 50 euro. Per Junkie non ho fatto ricerche.
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c) Avvisami della "esistenza online" dei tuoi prodotti, fra i quali sceglierò quelli da pubblicizzare.
Se non abiti a Catania/Sicilia ma la tua etica aziendale è alquanto cavalleresca, invitami a pranzo e vedrò se è il caso di spargere meglio i tuoi semi (prodotti).
In mancanza di simili proposte, non posso che affiliarmi secondo le modalità tradizionali e per i negozi più convenienti che trovo online. Ma anche in questo caso ho cercato di non "prostituirmi" troppo: nei miei siti non proporrò niente di ciò che IO STESSO non acquisterei.